FAITES INTERNES 1:CONTINUATION 234
20 APRILE 2013:"GOLPE" DI "RE GIORGIO" IN ITALIA,RESISTITA LA "NUOVA ERA".
1-SU "LA REPUBBLICA":
Napolitano rieletto: "Fiducia espressa liberamente"Grillo verso Roma: "E' golpe, saremo in milioni". Foto Bersani in lacrime vd
Rodotà: "Sempre contrario a marce su Roma" - video / Commento Mauro
Esclusivo Il giurista: 'Deluso da politici '.'Mia storia nella sinistra' - Sms Pd
Manifestazioni di protesta davanti al Parlamento - Foto - Video Tutto in 4'
DIRETTA MULTIMEDIALE. 738 voti per il presidente, 217 a Rodotà. Al raggiungimento del quorum (video) applausi e contestazioni M5S. E' il primo "bis" della storia repubblicana. Dal Quirinale: "Non posso sottrarmi a responsabilità, ci sia analoga assunzione da parte di tutti". Rodotà da Bari: "Clima di tensione, ma quello che decide il Parlamento è democrazia". Bersani, Berlusconi e Monti erano andati al Colle. No dei Cinque Stelle. Anche Sel per Rodotà, durissimo attacco al Pd di CLAUDIO TITO, LELLO PARISE, ALESSIO SGHERZA; video M. BILLECI, A.L.DE ROSA e R.REI
TELEQUIRINALE GIANNINI MALTESE SAVIANO ZUCCONI LA BIOGRAFIA La saggezza di Re Giorgio
Scheda Il primo settennato segnato dalla crisi - Il videoritratto - Siti mondo
REPUBBLICA TV Ceccarelli: "Scrutinio infinito" Quirinale, su twitter la ricandidaturaIl comunicato TELEQUIRINALE SPECIALE
GLI 11 PRESIDENTI Quei comunisti del Pd di MARCO BRACCONI
2-SU "LA STAMPA":
-TITOLARE A:
Napolitano rieletto Presidente
La Stampa tv- Calabresi: un’occasione da non sprecare
Sms Feltri / Liveblog / Video / Applausi / Analisi Sorgi
Rodotà: “No alle marce su Roma”
Ipotesi governissimo, strappo di Sel OTIZIA PERCHE IN
Scheda - Primo bis nella storia della Repubblica (Video)
Il leader del Movimento Cinque Stelle: «Qui si fa la democrazia o si muore».
Il candidato al Colle si smarca: manifestare il dissenso nelle sedi istituzionali.
Alta tensione nel Pd, Barca attacca: «Perché non votare Rodotà o la Bonino?»
+ Bersani e Bindi si dimettono c. bertini / opinioni C’era una volta il Pd Mario Calabresi
opinioni Partito, participio passato gRAMELLINI / jena Dopo / video Le stanze del Colle
3-E COSI SULCORRIERE DELLA SERA:
L'Aula applaude. Berlusconi: grazie per la generosità
Furia Grillo: «Colpo di Stato, tutti a Roma»|Live
Prodi scherza: sono mica il presidente...Il primo settennato - Videoscheda
TUTTE LE VOTAZIONI: GUARDA IL GRAFICOPd, chi ha "tradito"? - VOTA
Vendola: «No a Napolitano»La protesta dei grillini: «Ro-do-tà...Ro-do-tà..»
Berlusconi va da Napolitano I rappresentanti delle Regioni salgono al Colle
La resa del leader Pd dopo una giornata tragica: uno su quattro ha tradito
MULTIMEDIA : Foto e video Spoglio, applausi a «Massimo Prodi»
La Repubblica è sospesa nel vuoto di A. Panebianco Il partito che divora i fondatori di M. Franco
Chi vorresti al Quirinale?
SPECIALE
I Presidenti: le pagine storiche del Corriere|GUARDA
Il libro «Il grande gioco del Quirinale»
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Napolitano bis, Grillo: «È golpe, tutti a Roma»
Corriere della Sera | - |
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Depuis un an, Google a considérablement enrichi l’offre de contenus disponibles sur le Play Store.
Désormais, la publicité ne règne plus en maître chez Google. Pour la première fois, les revenus générés par les autres activités du groupe Internet ont dépassé le milliard de dollars au cours des trois premiers mois de cette année. Cela représente 8 % du chiffre d’affaires total du moteur de recherche et une croissance de 150 % par rapport au premier trimestre 2012. En fin d’année dernière, la croissance avait déjà été de 102 %.
Les «autres activités» de Google correspondent à tous les revenus qui ne proviennent pas de la publicité et de Motorola, le fabricant de mobiles que Google a racheté en 2012. Elles englobent les ventes de services aux entreprises, les ventes de smartphones et de tablettes de la gamme Nexus , et le Play Store, la boutique de contenus pour Android. Ces revenus figurent désormais plus clairement dans les résultats du groupe, à la faveur d’une modification comptable intervenue ce trimestre.
La diversification de Google dans les contenus est un moyen de fidéliser des clients de smartphones et de tablettes Android et de rendre ces appareils plus attrayants. Le groupe de Larry Page reproduit le modèle d’Apple et d’Amazon, qui associent étroitement l’iPhone, l’iPad et le Kindle à leurs boutiques d’applications.
Depuis un an, Google a considérablement enrichi l’offre de contenus disponibles sur le Play Store. En France, on peut y télécharger des applications mobiles, acheter des films, des livres et de la musique. Une nouvelle version de la boutique, plus moderne, a été mise en ligne début avril et un service d’écoute de musique par abonnement est en préparation, sur le modèle de Deezer.
Google part de loin. Si Android est sans conteste le système d’exploitation pour smartphone le plus populaire, et représente environ les trois quarts des ventes mondiales, Apple réalise encore un chiffre d’affaires trois fois supérieur dans la vente de contenus en ligne. Deux études parues ces derniers jours montrent que le fabricant de l’iPhone et de l’iPad, dont les clients sont plus enclins à payer, capte environ 75 % des ventes d’applications mobiles.
À plus long terme, les nouveaux revenus de Google pourraient compenser un changement d’habitude des utilisateurs. Sur les mobiles, 80 % du temps est passé dans des applications comme Facebook et Instagram et non pas dans le navigateur Internet où Google diffuse ses publicités. Les marges de cette activité demeurent toutefois faibles. Google, à la différence d’Apple, reverse une part des revenus du Play Store aux opérateurs télécoms et aux fabricants d’Android.
Chiffre d’affaires en hausse de 22 %Pour l’heure, le cœur des activités du groupe Internet, la publicité, n’eookst pas en danger. Si l’on retire les commissions versées aux sites partenaires, le chiffre d’affaires de Google a atteint 9,99 milliards de dollars, en hausse de 22 % sur un an. Le bénéfice net ressort à 3,35 milliards de dollars, soit une progression annuelle de 16 %, en partie grâce à un régime fiscal plus avantageux.
Seule déception dans ces résultats, Motorola, dont les pertes ont atteint 271 millions de dollars pour un chiffre d’affaires d’un milliard. Larry Page, qui a dépensé 12,5 milliards de dollars pour cette acquisition, a salué la transformation rapide de sa filiale. Il a aussi promis que de nouveaux appareils étaient en cours de développement et seraient dotés d’écrans particulièrement résistants et d’une autonomie élevée. De quoi diversifier encore un peu, en cas de succès, les sources de revenus de Google.
-LEGGE DIRETTAMENTE LA NOTA COMPLETA CUA:
http://bourse.lefigaro.fr/indices-actions/actu-conseils/la-diversification-de-google-commence-a-payer-406091
Réactions (92)
REPORTAGE- Ils défilent depuis novembre contre le mariage pour tous et s'apprêtent à battre à nouveau le pavé pour défendre leurs idées. Reportage auprès de ces jeunes et moins jeunes qui refusent la caricature.
REAZIONE:TUTTO DETTO NEL TITOLO.
18 APRILE 2013:BLITZER NON E' NUOVA ERA,"WINDOWS" FA LA DIFFERENZA
-NOTA SU LA STAMPA:
Wolf Blitzer con il Presidente Barck Obama: ha intervistato tutti gli inquilini della Casa Bianca da Ford in poi
Nell’Election Night del 2008 è Wolf Blitzer ad annunciare l’elezione del primo afroamericano alla Casa Bianca e dall’epoca di Gerald Ford, alla metà degli anni Settanta, può vantare di aver intervistato tutti i presidenti degli Stati Uniti. Oltre ad essere il volto più noto della Cnn, Blitzer è un reporter di razza, cresciuto “on the road” dai viottoli del Medio Oriente ai marciapiedi di Little Rock, dove visse per tre mesi dopo l’elezione di Bill Clinton dando vita ad un’amicizia personale che continua fino ad oggi. Questi sono solo alcuni dei motivi per cui nell’anno della cultura italiana negli Stati Uniti è Blitzer a ricevere oggi dalle mani del nostro ambasciatore a Washington, Claudio Bisogniero, l’”Urbino Press Award”, il premio giornalistico che gli sarà formalmente consegnato il 20 giugno nelle Marche, nella cornice di una cerimonia di tradizione medioevale. Lo abbiamo incontrato in coincidenza con la premiazione per chiedergli di condividere il suo modo di fare informazione, che è fonte di esempio per innumerevoli giovani, americani e non.
Cosa significa intervistare un presidente degli Stati Uniti?
“Si ha la sensazione di entrare a far parte della Storia per via dell’opportunità di sfruttare 20 o 30 minuti di tempo per fargli delle domande su argomenti che interessano al mondo intero. Il presidente americano è protagonista della Storia ogni giorno, il giornalista che lo intervista riesce a esserlo grazie alle domande che gli rivolge”.
Come si scelgono le domande da fare a un presidente?
“All’inizio l’istinto suggerisce di fare le domande che si ritengono più importanti, più rilevanti. Ma bisogna frenare tale tendenza naturale, fermarsi, riflettere e bilanciarla con la necessità di porre quesiti che siano di interesse universale. Nel momento in cui si scelgono le domande il giornalista deve chiedersi cosa gli chiederebbero i telespettatori, o i lettori, se fossero loro a incontrarlo”.
Quale è il presidente che l’ha colpita di più e perché?
“Li ho incontrati e intervistati tutti dai tempi di Ford. Ho avuto con ognuno di loro esperienze diverse, penso a Obama e George W. Bush, ma è innegabile che quello che posso dire di conoscere meglio è Bill Clinton. Il motivo è stato aver trascorso tre mesi a Little Rock, in Arkanas, durante la transizione dopo la sua prima elezione nel 1992. Ci vedevamo spesso, mangiavamo assieme. Ne è nato un rapporto che dura, e non può essere paragonato con altri”.
Lei da 20 anni racconta all’America le “breaking news” da schermi della Cnn. Quale è il suo approccio alla “hard news”, le notizie di attualità che si impongono per importanza in tempo reale?
“Un giornalista sa quando sta dando una notizia che conta, che fa la differenza ed avrà conseguenze. In questi momenti la mia prima preoccupazione è sempre di fare attenzione se la descrizione del fatto tende a mettere in luce negativa una persona, un’organizzazione, una nazione o un qualsiasi soggetto. In tal caso, prima di dare la notizia, bisogna sentire l’altra versione dei fatti. Perché è più facile dare una versione bilanciata prima che non correggere dopo una versione distorta”.
Crede nella possibilità di dare notizie in maniera corretta?
“Tutti noi possiamo sbagliare, il mio lavoro è tentare costantemente di dare notizie in maniera completa. Descrivendo i fatti in maniera fedele, citando fonti e situazioni verificabili. Ma, ripeto, prioritario resta interrogarsi se quanto si dice, o scrive, nuoce a qualcuno. Perché in tal caso bisogna chiamarlo, verificare e dare anche la sua versione dei fatti. Ciò comporta la costante necessità di riflettere bene su cosa si sta dicendo, soprattutto in tv, perché ogni singola parola conta”.
La Cnn spesso adopera i media digitali. Come giudica la convivenza fra questi strumenti e i vecchi media, come tv o carta stampata?
“I nuovi media portano nuovi lettori ma non eliminano nè sostituiscono quelli vecchi. Quando ci fu l’avvento della radio, e poi quello della tv, tutti si chiedevano se i giornali sarebbero morti. La realtà è stata che hanno convissuto, magari attraverso reciproche forme di influenza, allargando il bacino di utenza e di ascolto. Lo stesso sta avvenendo oggi con i nuovi media: chi legge il giornale sull’iPad in metro o sente le news del mattino alla radio andando al lavoro in auto non è la stessa persona che fa colazione guardando la tv o acquista un giornale in carta. Il mercato dei media si allarga in continuazione, grazie alla moltiplicazione degli strumenti di comunicazione”.
Dunque non ritiene che tv e giornali siano destinati al declino?
“Ciò che può avvenire è un ribilanciamento dei bacini di utenza. Prima della radio c’era solo la carta stampata, che aveva il 100 per 100 del mercato, ora invece le percentuali sono frammentate fra i media. E credo che tale tendenza continuerà a crescere con effetti positivi sul mercato perché le news sul cellulare riescono a raggiungere chi non compra giornali o non ha tempo per la tv”. Annunci PPN
REAZIONE:BLITZ NON E' NUOVA ERA:
PRIMO LA NUOVA ERA NON HA NULLA A CHE FARE CON LE CORNICI DI "una cerimonia di tradizione medioevale".IN QUESTO SENSO ANCHE SE IN PARTE LA CNN ADOPERA I NUOVI MEDIA LA VISIONE DEL MONDO CON QUI LO FA NON HA NULLA A CHE VEDERE CON LA NUOVA ERA CHE CASO MAI AVREBBE SCELTO UNA BELLA CORNICE RINASCIMENTALE FIORENTINA COME HA FATTO LA DUCHESSA KATERIN MIDLETON della GRAN BRETAGNA PER I SUOI STUDI UNIVERSITARI.
IN QUESTO SENSO CONTINUA CON L'IMPOSTAZIONE IDEOLOGICA DELL'EX-VATE DELLE TELECOMUNICAZIONI DI HILLARY CLINTON,ROSS.
SECONDO:LUI DICE CHE I NUOVI MEDIA,VERBIGRAZIA I MOBILI,NON SOSTITUIRANNO I VECCHI CIOE' GIORNALI E TV(IO AGGIUNGEREI FRA I VECCHI ANCHE L'INTERNET ADOPERATA SUI PC FISSI).NON SI TRATTA DI QUESTO,MAI LA NUOVA ERA HA PROPOSTO NE LA SOSTITUZIONE NEL'ANNIENTAMENTO DI QUELLI MEZZI MA UN CAMBIAMENTO ESSENZIALE NEL SUO USO LASCIANDO DI PARTE QUEL APROCCIO TRADIZIONALE UNIDIREZIONALE:IO TI DICO CHE DEVI SAPERE E CHE DEVI FARE,TU ASCOLTI E "UBEDISCI".E PROPIO QUESTO E' QUELLO CHE HA SUCCESSO:OGGI I VECCHI MEDIA SEGUENDO I DETTATI DEL MIO CONCETTO INTEGRATIVO IN UN SOLO SUPPORTER SI SONO "INTEGRATI" APPUNTO AL MOBILE E HANNO MUTATO LA LORO ESSENZIA.E IN QUESTO SENSO IL FATTO NUOVO CREATO DALLA NUOVA ERA E' CHE NELLO STESSO SUPPORTER DOVE RICEVO LE TUE NOTIZIE TV O GIORNALISTICHE HO APERTA UNA "FINESTRA"(WINDOW) CHE SONO I BLOG,I SOCIAL NETWORK E GLI STRUMENTI DI COMUNICAZIONI CHE MI PERMETTONO ISTANTANEMENTE DIRE LA MIA SULLA TUA NOTIZIA A TE ED AD ALTRI E MAGARI INIZIARE IL MODO DI TUTTI INSIEME ROVESCIARE IL TUO MESSAGGIO.QUESTA "FINESTRA",QUESTA PARTECIPAZIONE(AD ESSEMPIO DECISSIVA NELLA PRIMAVERA ARABE) LO PERMETTE IL MOBILE E L'INTEGRAZIONE DI MEZZI SU DI LUI,QUESTO LO HA PERMESSO LA NUOVA ERA.QUELLO DEL TITOLO.
3-QUESTA PREMIAZIONE DI CORNICE MEDIEVALE CON LA VENUTA DEL VATE CNNN ALTRO NON FA CHE ESSEGUIRE LA VISITA DI BILL CLINTON IN ITALIA A SOSTEGNO DI RENZI IN QUESTI DIFFICILI MOMENTI DELLA SITUAZIONE POLITICA ITALIANA .E' UNA OPERAZIONE MEDIATICA PROPAGNADISTA DI QUELLI A CUI CI TIENI ABITUATI INSIEME AI COLPI DI SONDAGGI IL RAMPOLLO DEI CLINTON IN ITALIA.
http://youtu.be/M70lwWdbMoE
19 APRILE 2013:MERCATI E CULTURA
Friday, April 19th 2013 - 02:38 UTC
France conditions EU/US trade talks to the exclusion of cultural items
France said it would block proposed negotiations on a free trade agreement between the European Union and the United States unless cultural sectors, such as television and radio, were excluded from the talks.
Trade Minister Bricq said the audio-visual sector in EU employs a million people and was worth 17bn Euros per year.
Trade ministers held an unprecedented informal meeting in Dublin on Thursday on the negotiations, which the Commission and most member states want to launch by the end of June. The talks are likely to last two years.
“The position of France is that we want exclusion from discussion of cultural items. This is non-negotiable. It is not a surprise. I have said it and if we do have exclusion, we will have no agreement,” French Trade Minister Nicole Bricq told a briefing after the ministerial meeting. “This is a sine qua non condition for our country.”
A trade pact between the United States and the European Union would encompass half the world's economic output and a third of all trade, and be the most ambitious trade accord since the 1995 formation of the World Trade Organization.
Ireland, which holds the rotating six-month presidency of the European Union, aims to secure EU-wide agreement on the start of negotiations at a meeting set for June 14.
An EU source said one other member states shared France's view on excluding cultural sectors. Bricq said the audio-visual sector in the European Union employed a million people and was worth 17 billion Euros per year.
Those members willing to include the audio-visual sector in the trade talks say that excluding it would probably prompt the United States to reject certain EU demands, such as recognition that certain product names, such as Camembert cheese, can only be used for products from a specific region.
“If we set up red lines, the United States will do the same,” Swedish Trade Minister Ewa Bjorling said.
Some forecasts suggest an EU-US deal could add 0.5% to the EU economy and 0.4% to the U.S. economy by 2027, at a time when the Euro zone is in recession and the United States is expanding only modestly.
Bricq questioned these figures, cited by the European Commission, and said a trade agreement would not provide a quick-fix for Europe's malaise.
“It would be naive to think that the discussions, which will be long and difficult ... will really save Europe from the current anaemia,” she said.
Bricq said she was not opposed to a free trade deal and that the launch of talks on June 14 did not depend on France alone.
“I cannot alone fix the date, but I have the capacity with others to move forward,” she said.
Friday, April 19th 2013 - 02:38 UTC
Falklands’ referendum and self-determination receive support from US Congress
REAZIONE:LO DICONO ANCHE GLI STATI UNITI,QUELLO DEL TITOLO.
DUE PAROLE PER CAPIRE MEGLIO LA MIA POSIZIONE.PER CHI NON CONOSCE IL CONO SUD ISPANO-AMERICANO LI RISULTA UN PO' DIFFICILE CAPIRE COSA SUCCEDE CON QUESTO CONFLITTO:LE FAULKLAND NON SONO COLONIA INGLESE PER SEMPLICI MOTIVI,LE ISOLE SONO MOLTO LONTANI DAL CONTINENTE.NON FANNO PARTE DELLA PIATTAFORMA CONTINENTALE ISPANO-AMERICANA.MA NON SOLO PER UBICAZIONE GEOGRAFICA,NON LO SONO NE ANCHE PER LA COMPOSIZIONE ORIGINALE DELLA SUA POPOLAZIONE,PER CULTURA E PER ISTORIA.TANTO E' COSI CHE FINO AL CONFLITTO ARMATO,IN SUDAMERICA IN POCHI CONOSCEVANO LA SUA ESSITENZA.SONO ISOLE CHE SONO SEMPRE STATE INGLESI E SOLO LA DEMENZIA E L'OPPORTUNISMO DI DUE REGIMI ESTREMISTI ANCHE SE DI SEGNO OPPOSTO COME SONO QUELLO MILITARE E GENOCIDA DI LEOPOLDO FORTUNATO GALTIERI E QUELLO DI SINISTRA ESTREMA E VIOLENTISTA DI MARIA CRISTINA FERNANDEZ DE KITCHNER SI AZZARDANO A TALE RIVINDICAZIONI.E PER IDENTICI MOTIVI:UNIFICARE LA NAZIONE DIETRO UNA CAUSA COMUNE ESTERNA IN MODO DI MASCHERARE LE GRAVE DIFFERENZE ECONOMICHE,POLITICI ED ETNICHE INTERNE E COSI PERPETUARSI NEL POTERE.
E CREDO ANCHE CHE CAMERON STIA SBAGLIANDO NEL SUO APROCCIO ALLE RIVINDICAZIONI DELLA KITCHNER:HA FATTO TROPPE CONCESSIONI SIA A LEI CHE AI PAESI DELLA REGIONE,PRINCIPALMENTE QUELLI ASSOCIATI NEL MERCOSUR E LA UNASUR,DI REGIMI UGUALMENTE ESTREMISTI E VIOLENTISTI DI SINISTRA.
PENSO CHE NON C'ERA NE MENO BISOGNO DI QUEL REFERENDUM PER SPIEGARE CIO CHE NON HA BISOGNO DI SPIEGAZIONE:LE FAULKLAND NON SONO COLONIE INGLESI PERCHE SONO SEMPRE STATE INGLESI.ANCHE PRIMA CHE ESSISTESSI L'ARGENTINA COME PAESE.E LA SUA POPOLAZIONE VUOLE CONTINUARE AD ESSERLO E NON VOGLIO DIVENTARE COLONIA DEL MERCOSUR TRAMITE L'ARGENTINA.
IL VERO COLONIALISMO DELL'ISPANOAMERICA DI IERI E DI OGGI E' QUEL REVIVAL BORBONE DELLA CONQUISTA SPAGNOLA SIMULATO DIETRO IL MERCOSUR,VERSIONE MODERNA DEL VIRREINATO DEL RIO DE LA PLATA,PERFETTAMENTE TOLLERATO PER I REGIMI DI SINISTRA ESTREMA PER MOTIVI DI CHAUVINISMO LINGUISTICO E SEMPRE PRESTI AD ABRACCIARE VERE O PRESUNTE CAUSE DI "LIBERAZIONE NAZIONALE"
19 APRILE 2013:"LA VERGOGNA DI ESSERE STATO E IL DOLORE DI GIA NON ESSERE"
-ANCORA RAZZISMO E XENOFOBIA LEGHISTA?
-SUL CORRIERE DELLA SERA:
REGIONE LOMBARDIA
La Lega: «Case popolari e asili nido solo ai residenti da più di 15 anni»
di Andrea Senesi
SONDAGGIO - Proposta della Lega: per i servizi sociali prioritari la Lombardia chiede la residenza di 15 anni. Siete d’accordo? Vota
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19 APRILE 2013:TROVA ALBERGO CUI,LA VITA
-SU "LA REPUBBLICA":
Agra: magia Taj Mahal e spezie
di Giuseppe Videtti
Le cupole, i ricami e i minareti del favoloso mausoleo. Ma anche il Forte e altri piccoli gioielli. E gli imperdibili colori e odori dell'IndiaL'immenso portone si spalanca, all'alba, la meraviglia che emerge dalla foschia rosa rinfranca in pochi istanti dalle fatiche del lungo viaggio, dal traffico infernale di Agra, dall'inquinamento che infiamma le narici e la gola, dall'assalto molesto dei commercianti, dalla levataccia, da tutti i piccoli inevitabili contrattempi che un viaggio in India comporta. Il Taj Mahal è esattamente come l'hanno descritto: indescrivibile. Una visione, una preghiera, una poesia, un miraggio. In fondo al giardino persiano curatissimo in cui alberi, siepi e prati disegnano geometrie perfette, i marmi delle cupole e dei minareti che si offrono ai primi raggi del sole sembrano appoggiati sulle nuvole, la visione più vicina all'Eden che la mente umana possa concepire.
I visitatori si assiepano alla biglietteria già alla fine della notte, quando Agra sonnecchia. Una processione muta che si snoda fino alle mura del mausoleo che nel 1983 è stato dichiarato patrimonio dell'umanità dall'Unesco. È l'ora ideale per visitarlo e fotografarlo, non solo perché l'alba ne esalta i colori, ma perché il silenzio e il raccoglimento rendono l'atmosfera più magica. Poi, man mano che ci si avvicina all'immenso gioiello fatto costruire dal sovrano mogul Shah Jahan per custodire le spoglie della favorita Mumtaz Mahal morta nel 1630 dando alla luce il loro quattordicesimo figlio, si viene travolti dall'atmosfera romantica del luogo che da cinquecento anni incanta i visitatori, il monumento preferito da Freddie Mercury, il luogo dove Julia Roberts torna ogni anno, dopo aver girato ad Agra alcune scene del film Mangia, prega, ama. Non c'è foto che renda merito alle sue proporzioni né ingrandimento che renda giustizia alla raffinatezza dei particolari; il Taj Mahal è una rivelazione, una celebrazione della vita, della morte, dell'amore. E dello struggimento dell'assenza. Per dirla con Tagore: «Qui, su questa terra polverosa, tiene la morte teneramente avvolta nel sudario della memoria».
Taj Mahal
La sublime tomba-giardino, proiezione sulla terra del paradiso islamico, fu realizzata in 22 anni utilizzando 20mila lavoratori, 500 chili d’oro e 41 milioni di rupie. Meglio rimandare la prima colazione e recarsi alla biglietteria prima dell’alba. L’orario d’apertura varia a seconda delle stagioni ed è regolato dal sorgere del sole. Meglio evitare la visita nelle ore di luce intensa e, se ritenete ne valga la pena, tornare prima della chiusura; al tramonto: altre luci, altri colori, altre emozioni.(10 aprile 2013)
19 APRILE 2013:FACCIE D'ANGELO
-FOTOGRAFIE SU "LA REPUBBLICA":
FACCIA 1: "AVO MISERATIONUM"
Prodi "bruciato", seconda disfatta per Bersani contro il prof 101 franchi tiratori nel Pd
FACCIA 2:"ANGELICA FILIAM"
Quirinale, "Il diavolo veste Prodi": la maglietta della Mussolini
REAZIONE: "ROSTROS VENDRAN QUE BUENOS OS HARAN"
http://youtu.be/xGV9vXCW9f4