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FAITES INTERNES 1:CONTINUATION 217

1 Mai 2013 , Rédigé par Dott.GIUSEPPE CIANCIMINO TORTORICI

12 MARZO 2013:DUE NOTIZIE A MILANO

MILANO I:EMERGENZA TANGENTITI,EMERGENZA LEGA-PDL

A-TITOLARE "LA REPUBBLICA":

Sanità, nuovo blitz in Lombardia

arrestato anche l'ex direttore della Padania

La Dia: "Ci sono complicità nel mondo delle istituzioni" vd
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Maxioperazione Dia anche all'estero. Tra gli arrestati il giornalista Leonardo Boriani, l'ex consigliere regionale Massimo Guarischi, tre imprenditori. Coinvolti il San Paolo, l'Istituto nazionale Tumori e l'Asl di Cremona di DAVIDE CARLUCCI

Torino, otto dirigenti comunali indagati

Nicola Cosentino venerdì entrerà in carcere

B-NOTA SUL CORRIERE DELLA SERA:

Tangenti sanità, blitz della Dia
In carcere ex direttore de «La Padania

»Episodi di corruzione legati ad appalti per forniture di apparecchiature mediche

Gli arresti a Milano

Avrebbero preso tangenti per concedere a una ditta specializzata l'appalto per la fornitura di sofisticate apparecchiature mediche a importanti ospedali lombardi. Con l'accusa di corruzione, la Direzione Investigativa Antimafia di Milano ha eseguito martedì mattina 7 arresti e una cinquantina di perquisizioni, anche in Svizzera, nell'ambito di un'indagine che andava avanti da un anno e mezzo. Altre 13 persone sono indagate. Tra gli arrestati il giornalista Leonardo Boriani, ex direttore de La Padania, l'ex consigliere regionale lombardo Massimo Gianluca Guarischi, Pier Luigi Sbardolini, direttore amministrativo dell'ospedale di Chiari (BS), Luigi Gianola, direttore generale dell'ospedale di Sondrio, e l'imprenditore Giuseppe Lo Presti. Tra gli indagati anche Carlo Lucchina, il direttore generale dell'assessorato alla Sanità. Perquisite abitazioni, imprese e strutture sanitarie, compresa la sede dell'Assessorato alla Sanità. Tra le aziende ospedaliere coinvolte il San Paolo di Milano, l'Istituto nazionale tumori, l'azienda ospedaliera di Cremona e quella di Valtellina e Valchiavenna, in provincia di Sondrio.

Leonardo Boriani (Fotogramma)
 
 
 
 
 
 
 
Leonardo Boriani (Fotogramma)

LE TANGENTI - Gli inquirenti hanno trovato riscontri secondo cui Giuseppe Lo Presti, 65 anni, e i due figli Salvo e Gianluca, la cui società Hermex Italia srl produce sofisticate apparecchiature per la diagnosi precoce dei tumori, avrebbero versato tangenti per ottenere l'apparto presso alcuni ospedali. Il giornalista Leonardo Boriani avrebbe avuto un ruolo di «facilitatore», ovvero avrebbe messo in contatto gli imprenditori con i responsabili degli ospedali.

GUARISCHI - A quanto documentato dalla Dia, Lo Presti l'estate scorsa avrebbe versato - attraverso una finanziaria di Lugano - una somma totale di 85mila euro in tangenti all'allora consigliere regionale Massimo Gianuca Guarischi che, come racconta il Corriere, ha organizzato fra le altre cose un safari in Sudafrica e una vacanza in Croazia all'ex governatore della regione Lombardia, Roberto Formigoni. Al direttore generale dell'azienda ospedaliera di Sondrio, Gianola, sarebbero stati promessi 500 mila euro. Lo Presti, in una serie di intercettazioni, si «vanta» di non aver mai ritardato un pagamento in 40 anni, sostenendo di non poter perdere questa sua «reputazione». Guarischi - si legge nel provvedimento - ha gestito costanti rapporti con i vertici politico-amministrativi lombardi, gestiti anche mediante la copertura di una società di marketing aziendale.

GLI APPALTI - Tra gli appalti contestati, quello per la manutenzione delle apparecchiature elettromedicali dell'ospedale San Paolo di Milano, quello per i servizi di radiologia presso l'Azienda Ospedaliera della Valtellina e della Val Chiavenna di Sondrio e quello per l'installazione di sofisticati macchinari per la diagnostica tumorale presso l'Istituto Nazionale Tumori di Milano e presso l'Azienda Ospedaliera di Cremona. Sono state effettuate acquisizioni documentali presso le Aziende Ospedaliere di Chiari, Sondrio, Cremona, Como, nonchè presso l'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e l'Ospedale San Gerardo di Monza.

CHIRIACO - L'inchiesta è condotta dai pm Claudio Gittardi e Antonio D'Alessio, e costituisce lo sviluppo dell'indagine della Dda di Milano sulle infiltrazioni della criminalità organizzata nella sanità che avevano portato all'arresto di Carlo Antonio Chiriaco, ex direttore della Asl di Pavia, e di Giuseppe Neri, ritenuto il capo della «locale» della 'ndrangheta pavese.

MARONI - «Non ho commenti da fare. Mi sorprende molto questa cosa: spero che la giustizia faccia al più presto il suo corso», ha commentato a caldo il presidente della Regione Roberto Maroni. «Questo mi pone l’obbligo da governatore di far luce su tutte queste vicende e garantire una gestione della sanità limpida e trasparente oltre che efficiente», ha aggiunto. «E’ questo il primo compito che porterò alla prima riunione di giunta già prevista per la prossima settimana», ha concluso Maroni. Più tardi, il governatore ha scritto su Twitter: «Il mio impegno prioritario è mettere in sicurezza il sistema sanitario lombardo e le sue eccellenze, combattendo senza tregua il malaffare».

LA PRECISAZIONE - L'Istituto dei Tumori si dichiara del tutto estraneo ai fatti per cui sta procedendo la Procura di Milano. In particolare, fa sapere il Presidente della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, Giuseppe De Leo, la società Hermex Italia srl «non ha mai vinto nessun bando di gara né ha mai fornito ad alcun titolo alcuna apparecchiatura sanitaria o servizi di alcun tipo all'istituto. Non sono neppure in corso procedure di appalto per prodotti commercializzati dalla medesima società».

Redazione Milano online12 marzo 2013 | 16:14© RIPRODUZIONE RISERVATO

-MILANO II:

12 MARZO 2013:MASSIMO CIANCIMINO PRESIDENTE

A-TITOLARE "LA REPUBBLICA":

http://cdn.download.repubblica.it/images/2013/03/12/172933388-a6a6ae22-91e2-43fe-ac44-f39e5c63fec1.jpg

Giustizia, stop di Napolitano al Pdl
"Equilibrio anche da chi giudica"L'Anm: attaccati i principi della democrazia
Grillo con i pm. "Silvio faccia come Craxi"

Dal presidente invito a rispetto reciproco fra politica e magistratura: "Aberranti sospetti su manovre dei pm, e l'investitura popolare non esonera da legalità". Poi chiama il Csm. Dopo la marcia fin dentro il Tribunale (foto), delegazione Pdl al Colle. Alfano: "Incontro schietto"

Marcia/Blitz/Comizio/Inno Scilipoti e Razzi  Foto di gruppo ProcessiRuby

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B-TITOLARE CORRIERE DELLA SERA:

 Il Cavaliere e il dopo Napolitano «Vogliamo candidato non di sinistra»

La partita vera è per il Colle: «Prodi il più accreditato» Verderami

REAZIONE:BRAVO!!!1FINALMENTE!!!!!!.IL PDL,BERLUSCONI E ALFANO ORA CANDIDINO MASSIMO CIANCIMINO ALLORA.

http://youtu.be/zvuFH1-AkcA

MILANO III:LA LEGGE E' UGUALI PER TUTTI

-TITOLARE CORRIERE DELLA SERA:

IL CENTRODESTRA E LA QUESTIONE GIUSTIZIA

Lo sfogo di Berlusconi: «Basta cautele, vogliono arrestarmi»|I vide

http://images2.corriereobjects.it/Media/Foto/2013/03/12/dit_b1.jpg?v=20130312103308
La marcia dei deputati Pdl al Tribunale di Milano
Da Scilipoti a Razzi: FOTO
Alfano, l'intervento integrale
La «foto di famiglia»:
guarda chi c'era sulla scalinata

    San Raffaele, dalla camera di Berlusconi si affaccia la deputata Maria Rosaria Rossi: le immagini
    La sfilata di parlamentari

    Biancofiore, lite con la giornalista
    La «pasionaria» umbra

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REAZIONE:ANCHE PER BERLUSCONI E NAPOLITANO,OLTRE CHE PER MASSIMO CIANCIMINO.QUELLO DEL TITOLO.

http://youtu.be/TH_YbBHVF4g

12 MARZO 2013:RISULTATO ELETTORALE

-SU "LA REPUBBLICA":

Falkland, il 98% degli abitanti
sceglie l'appartenenza al Regno Unito

Vittoria schiacciante al referendum indetto nelle isole contese con l'Argentina. Il ministro degli Esteri di Londra Hague: "Tutti i Paesi dovranno accettare il risultato"

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REAZIONE:"TUTTI I PAESI DOVRANNO ACETTARE IL RISULTATO"

13 MARZO 2013:RISPETTI IL RISULTATO ELETTORALE

-SU "L REPUBBLLICA"

     
Berlusconi: "Pd scatena guerra di potere.
Al Colle vogliamo candidato non di sinistra"
Il Cavaliere accusa il centrosinistra di camuffare con manovre 'meschine e strumentali' le battaglie interne per raggiungere il Quirinale. Tam tam tra i nuovi deputati Pdl per non fornire le 'minuzie' delle impronte digitali
Lo lego dopo
ROMA - "Il centrosinistra è ormai diviso su tutto e questo non meraviglia più nessuno. Come non meraviglia la vera e propria guerra scatenata intorno al Governo e alla presidenza delle Camere con l'obiettivo di sempre: il Quirinale. Ma che qualcuno, per combattere questa guerra, faccia ricorso al centrodestra per farsene scudo, è addirittura grottesco". Il leader del Pdl, Silvio Berlusconi, è convinto che questa sia la strategia del Pd e in una nota scrive: "Quelle di cui parlano oggi i giornali sono solo beghe interne al Pd, inventate per mascherare l'eterna lotta di potere che, oggi come ieri, ha sempre caratterizzato la sinistra. Manovre meschine e strumentali che rivelano, una volta di più, quelle radici antiche che affondano in una ideologia mai rinnegata, e che ancora inquina quello schieramento - aggiunge -. Per il Quirinale, il centrodestra non ha bisogno di chiedere a nessuno, e tanto meno alla sinistra, 'candidati in prestito', perché, dopo tanti presidenti di un solo colore, ha invece diritto a rivendicare un candidato diverso e di altra estrazione".

Deputati Pdl non forniscono impronte digitali. Intanto vanno avanti le procedure di accreditamento alla Camera dei nuovi deputati, ma quelli del Pdl ancora praticamente non si sono visti. Se ieri erano in maggioranza impegnati a Milano per la manifestazione a sostegno di Silvio Berlusconi, oggi non sussisterebbero impedimenti al loro arrivo a Montecitorio. E tra i neo eletti berlusconiani starebbe, poi, circolando
un 'tam tam': all'atto della registrazione non fornire le 'minuzie' delle impronte digitali rese necessarie per votare in Aula da Gianfranco Fini per fermare i 'pianisti'. Fonti pidielline riferiscono che la decisione di non fornire le impronte digitali è arrivata dai vertici uscenti del gruppo di Montecitorio. Una linea, viene sottolineato, decisa dal partito e 'dettata' ai deputati via telefono. Dare le minuzie non è obbligatorio, in quanto è possibile votare anche con il vecchio sistema elettronico. Tuttavia i deputati del Pdl, tranne alcune eccezioni, nella scorsa legislatura le avevano fornite, pur se con qualche dissenso espresso anche in Aula. Ad ora, le minuzie sono state regolarmente fornite dai neoeletti degli altri gruppi.(12 marzo 2013
)
REAZIONE:TORO SEDUTO
COMICO LO SPETTACOLO CHE STA DANDO IL PDL DOPO LA SCHIACCIANTE SCONFITTA ELETTORALE,CHE PERO NON COSTITUISCE UNA SORPRESA.SI TRATTA DI ISTERICHE INFANTILI MA VIOLENTE REAZIONI D'IMPOTENZA DELATATE DALLE COSTANTI MINACCIE TRA L'ALTRO ALL'USO DELLA FORZA SFORTUNATAMENTE CONCRETATE IERI DAL SUO RAMPOLLO ALFANO.LA STRATEGIA E SEMPLICE DISTABILIZZARE,DISTABILIZARE E DISTABILIZZARE.
COMICO E INDEGNO LO SPETTACOLO DELLA MALATIA:SIAMO TUTTI UGUALI DAVANTI ALLA LEGGE E ALLìAUTORITA COSTITUZIONALI SI DEVE SOTTOMETTERE.
COMICO E INDEGNO MA PERICOLOSAMENTE TRAGICO L'EPISODIO DI VIOLENZA NELLE USUALMENTE CALME E SOLENNI AULE GIUDIZIARIE DEL TRIBUNALE DI MILANO.ALFANO CI TIENE GIA ABITUATI ALLE SUE SCATTI DA TIFOSO DI PERIFERIA PERO IMPENSABILE ARRIVARE A TANTO.VA PROCESSATO.
COMICO E INFANTILE L'APELLO ALLA PATERNALISTA PROTEZIONE DI NAPOLITANO:
ILPRESIDENTE DELLA REPUBBLICA IN ITALIA NON HA IL POTERE DA CUI BERLUSCONI,INSISTENDO CON IL SUO DELIRANTE PRESIDENZIALISMO,PRETENDE INVESTIRLO.
IN ITALIA NON C'E' UNO SCONTRO POLITICA-GIUSTIZIA SOLO CI SONO I SUI INTERESSI PERSONALI E QUELLI DEI SUOI SEGUACI CHE PRETENDONO SACHEGGIARE LO STATO IN BENEFICIO PROPIO.
IN ITALIA C'E' LA SEPARAZIONE DI POTERI CHE BERLUSCONI PRETENDE MISONOSCERE PER  SOTTOMETTERE LA GIUSTIZZIA AI SUI INTERESSI.CI PROVA CON I SOLDI,CI PROVA CON LE MINACCIE,CI PROVA CON I RICATTI E ORA ANCHE CON LA FORZA.E QUESTO  E' IL FINE ULTIMO DELLA SUA STRATEGIA:SOTTOMETTERE LA GIUSTIZIA.VA PROCESSATO SENZA ATTENUANTI,SIAMO STUFFI DELLE SUE BRAVUCONATE.
COMICO E INFANTILE LO SFOGO POSTERIORE ALL'INCONTRO CON NAPOLITANO PRETENDENDO DETTARE CHI SARA IL PROSSIMO PRESIDENTE CON ARGOMENTI QUANTO MENO CAPRICCIOSI:IL PROSSIMO PRESIDENTE,CHE NON DOVRA AVERE L'ECCESO PROTAGONICO DA CUI HA FATTO ESSIBIZIONE NAPOLITANO,DOVRA RIFLETTERE STRETTAMENTE IL RISULTATO ELETTORALE E ADEGUARSI ALLA SUA FUNZIONE COSTITUZIONALE.
IN ITALIA NON CI SONO PIU  DUE SCHIERAMENTI CHIAMATI CENTROSONISTRA CENTRODESTRA,SOLO LUI CONTINUA A USARE QUESTO LINGUAGGIO E IL NUOVO SISTEMA POLITICO NON CONTIENE LE ANTICHE DIVISIONI CHE LUI PRETENDE PROLUNGARE AL PRESENTE.UN NUOVO APROCCIO E' NATO IN SICILIA,ALTRE FORME DI COLLABORAZIONE POLITICA,CHE SI HA ESTESO AL PAESE TUTTO E CHE NON LO VEDONO A LUI,ABANDONATO DA TUTTI I SUOI ANTICHI COMPAGNI DI ROTTA, COME FIGURA DI RIFERIMENTO:PRTENDE COMPORTARSI DA CAPO POLITICO DI UNO SCHIERAMENTO CHE NON ESSISTE,IL CENTRODESTRA, E DECIDERE LE FORTUNE DEL PAESE DALL'ALTEZZA "CUPOLARE" DI UNA "TROICA" CON ALTRE DUE "CAPI FANTRASMA" SENZA UN POTERE ISTITUZIONALE REALE E SENZA UNA FORZA POLITICA COESA CHE LI PRENDA DA RIFERIMENTO COME SONO MONTI E NAPOLITANO NON RICOPNOSCENDO COSI L'ETEROGENEITA RAPRESENTATIVA DEL VOTO DEMOCRATICO POPOLARE.BENE NE QUESTO STILE DI "CAUDILLISMO ISPANO-AMERICANO E RICONOSCIUTO DALLA TRADIZIONALE COMPLESSITA ESSENZIALE ALL'ANIMO POLITICO ITALIANO NE LUI E'PIU  INVESTITO DAL POTERE ELETTORALE CHE PRETENDE FARCI CREDERE.
NAPOLITANO SE NE DEVE ANDARE PRESTO,MONTI NON E' STATO CANDIDATATO NE LA SUA FORZA POLITICA A AVUTO SUCCESOO,E LUI CHE NON E' STATO CANDIDATO NE ANCHE E' STATO SFIDUCIATO DAL POPOLO ITALIANO,LUI E' AL TRAMONTO DELLA SUA PARABOLA IN POLITICA,SE NE VADA CON DIGNITA E SENZA ISTERICHE SCATTI DI AUTORITARISMO DI UNA AUTORITA DA CUI LEI NON E' INVESTITO.LUI NON E' PIU "CACIQUE",SE MAI LO FOSSE STATO, NE GLI ITALIANI SIAMO UNA "TRIBU" DI OSSEQUENTI.
RISPETTI IL RISULTATO ELETTORALE,LA RAPRESENTATIVITA DEMOCRATICA PARKLAMENTARE,RISPETTI LA SEPARAZIONE DI POTERI E RISPETTI  LA COSTITUZIONE CAVALLIERE.
 
 
http://t0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQ6A-vMSdr2vsxv_gb9alj4XWChqpFyXEomxGc48Y9ARj15D1a2MQ
Toro Seduto è stato un condottiero nativo americano dei Sioux Hunkpapa. In realtà, il suo nome tradotto correttamente è "Bisonte Seduto".
http://www.lefigaro.fr/medias/2013/03/11/be29dfb4-8bb9-11e2-8c9c-1c7b4c6a9da2-493x328.jpg
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